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Stadio San Siro, la condanna di Salvini: "Sbagliato dire no al nuovo stadio"
«È un peccato dire di no alle società private che portano soldi e idee per fare nuove strutture e questo lo dico a Firenze come a Milano. Aver detto no al nuovo stadio a San Siro secondo me è stato un errore incredibile da parte dell’amministrazione comunale che ci ha perso anni, lì ci sarebbe stato un investimento privato di più di 1,5 miliardi di euro su un’area che avrebbe potuto vivere h24, sette giorni su sette». Lo ha detto il vicepremier e ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di una visita al Viola Park, centro sportivo della Fiorentina, a Bagno a Ripoli. «Adesso le società milanesi faranno giustamente i loro conti e i loro interessi, non so se andranno a San Donato o a Rozzano. Io da tifoso li seguirò ovunque, però è un peccato aver perso quell’opportunità» ha concluso Salvini.
Il vicepremier ha condannato anche i cori razzisti contro il portiere del Milan Mike Maignan: «Sono vergognosi e spero che il 2024 porti una nuova cultura e un nuovo spirito sportivo negli stadi. Spero che chi di competenza intervenga. Ho visto la società dell’Udinese che è già intervenuta con parole chiare: penso non si possa colpevolizzare intere città o società per pochi idioti. Conto che si dibatta solo di eventi sportivi, poi abbiamo incredibilmente vinto a Udine, diciamo che questi scemi ci hanno portato fortuna. Maignan ha tutta la mia solidarietà da sportivo, tifoso, da italiano e da persona civile». L'ha detto il vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti dopo aver visitato il Viola Park a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze.