botta e risposta
Strade sicure a Firenze, l'annuncio di Piantedosi: "Altri 60 militari in strada"
La solita sinistra. Che per anni ignora il tema della sicurezza, bollato come “un tentativo di militarizzare la città”, salvo poi chiedere al governo centrale interventi urgenti. Il motivo? L'autentico terrore di perdere le prossime elezioni amministrative in quello che, da sempre, è considerato un fortino rosso. I fiorentini sono stanchi di una stazione alla mercé di delinquenti di ogni risma e di un parco delle Cascine, all'interno del quale 150 immigrati clandestini africani spacciano droga liberamente. E questo, nel segreto delle urne, sarà certamente importante. L'annuncio del ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, di far giungere nel capoluogo toscano altri 60 militari per l'operazione Strade Sicure genera un botta e risposta al fulmicotone tra destra e sinistra.
Il sindaco Dario Nardella ha affermato che “occorrono anche forze dell’ordine, polizia, carabinieri, guardia di finanza perché sono loro quelli più adatti ed efficaci a contrastare scippatori, rapinatori e spacciatori”. Pronta la replica del responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. “Nell’area metropolitana di Firenze, dal 10 gennaio 2023 al 10 gennaio 2024, sono stati assegnati 260 uomini tra agenti di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Nella sola città di Firenze sono impiegati nuovi 109 poliziotti, 42 carabinieri e 13 finanzieri. Anche considerando le cessazioni, grazie ai 60 militari di Strade Sicure, il saldo netto delle divise in più dall’insediamento del governo Meloni supera ben oltre le 200 unità nell’area metropolitana. Il problema della sicurezza a Firenze è causato da decenni di governi locali targati Partito Democratico: per risolverlo non servono le bugie di Nardella e Funaro che scaricano le colpe sull'esecutivo. Serve semplicemente un cambio di guida politica a Palazzo Vecchio". Sulla medesima linea anche l'europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi. “La Lega e il governo di centrodestra dimostrano ancora una volta, nei fatti, di tenere alla sicurezza dei fiorentini molto più di quanto ci tenga il sindaco Nardella, il quale al contrario parla di città sicura e percezione di insicurezza per 4 anni e mezzo e poi, guarda caso, si sveglia a pochi mesi dalle elezioni senza peraltro alcun costrutto concreto. Grazie all’operazione Strade Sicure, il numero dei militari a presidio del capoluogo toscano passa da 60 a 100 unità, con una cinquantina di militari che saranno ora complessivamente stanziati nell’area della stazione centrale. Una risposta vera a una città che ha bisogno di ritrovare più sicurezza e legalità”.