futuro azzurro
Forza Italia riparte da Roma
«Nessuno ci chiede più "che fine farete"», ironizza Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, a proposito del partito azzurro, durante una conferenza stampa in cui ieri mattina, al Senato, ha presentato le tappe congressuali del partito a Roma, in vista dell’assise nazionale. Un percorso che di fatto comincia oggi, con una giornata di ascolto in cui saranno coinvolte associazioni e rappresentanze d’impresa, presso l’Hotel The Building. Altro step domani, con un’assemblea in cui saranno i militanti a portare le loro proposte. Tutto questo per arrivare al 21 gennaio, giorno del congresso romano. Cuspide di un cammino che ha già visto una campagna tesseramenti dall’esito positivo. Roma città ha fatto registrare 3.700 iscritti, 4.200 sono stati invece quelli della provincia e circa 18mila in tutto il territorio regionale. «Forza Italia -spiega Gasparri- continua a raccogliere adesioni ogni giorno. Non aderirebbe gente a un partito che non si ritenesse in grado di costruire consenso.
Non stiamo litigando con nessuno, non chiediamo niente a nessuno, abbiamo da lavorare». Quanto al congresso cittadino, cui Gasparri arriva come coordinatore cittadino uscente, «credo sia doveroso un allargamento, quello che stiamo facendo a tutti i livelli della classe dirigente. Quindi la proposta che è stata avanzata» per la guida del partito a Roma «è quella della nostra assessore regionale Luisa Regimenti». Quest’ultima ha accettato di affrontare la candidatura al congressuale e pone l’accento sul dossier Roma. I cittadini, spiega, «sono sempre più insoddisfatti, dalla sicurezza ai servizi». C’è anche un altro tema che riguarda Roma e il Lazio, ed è il recente arrivo tra le fila degli azzurri del consigliere regionale Angelo Tripodi.
Eletto nella Lega alle consultazioni dello scorso anno, era passato al gruppo misto per poi approdare in Forza Italia, che ora conta 6 consiglieri. Questo creerà rivendicazioni per le caselle in Giunta? Non si alzerà il volume del confronto tra alleati, par di capire dalle parole di Giorgio Simeoni, che guida il gruppo regionale. «Forza Italia è nata non per creare problemi, ma per trovare soluzioni - dice al Tempo - La nostra crescita ci dà grande soddisfazione, com’è ovvio, ma vogliamo incidere nella Regione ed essere d’aiuto a Francesco Rocca. Certo, oggi abbiamo un peso, ed è un aspetto che sicuramente non si può ignorare». A Danila Subranni è stato invece rinnovato l’incarico per i rapporti con radio e televisioni, mentre Paolo Emilio Russo curerà i rapporti con la stampa.
Dunque, Roma e Lazio sono tra i pilastri territoriali del partito guidato da Antonio Tajani. Che prima del congresso nazionale, in programma a febbraio sempre a Roma, vede nella Capitale un altro appuntamento, ovvero la celebrazione del trentennale dalla discesa in campo, il prossimo 26 gennaio. Quel giorno, infatti, tre decenni fa, Silvio Berlusconi pronunciò quel video messaggio, distribuito a tutti i tg, con cui annunciò l’impegno politico e la fondazione di Forza Italia. Un momento che si svolgerà, dice Gasparri, «al Salone delle Fontane all’Eur. Sarà l’occasione per fare una ricostruzione storica, "l’Italia è il Paese che amo", ma non solo. Noi siamo un partito reale, Berlusconi si assumeva tanti compiti e oggi con Tajani ciascuno deve fare la sua parte, e allargare la classe dirigente ad altri protagonisti».