Telefonata Meloni-Mattarella: "Piena condivisione", plauso bipartisan per il discorso
La premier Giorgia Meloni ha avuto un "cordiale colloquio telefonico" con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del quale gli ha espresso l’apprezzamento personale e dell’intero Governo per il messaggio di fine anno rivolto al popolo italiano. Nel corso del colloquio, riferisce l’ufficio stampa di Palazzo Chigi, Meloni ha definito quello del presidente un intervento di "grande profondità e visione, in particolare nel cammino verso la pace e la fine dei conflitti, e ha espresso particolare gratitudine per la specifica attenzione prestata dal Capo dello Stato alle giovani generazioni, ai loro bisogni e alle loro aspettative. Piena condivisione sulla necessità di sostenere l’occupazione, retribuzioni adeguate e garantire sicurezza sul posto di lavoro e una sanità pubblica efficiente. Inoltre, il Presidente Meloni ha rivolto al Presidente e ai suoi cari i migliori auguri per il 2024 e per la prosecuzione del suo mandato".
La politica saluta il 2023: successi, addii e promesse
Il messaggio di fine anno del presidente ha suscitato condivisione bipartisan. Dalla presidente del Consiglio ai due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, fino a tutti i leader delle opposizioni, è un coro di applausi per le parole del Capo dello Stato nel tradizionale discorso agli italiani. Poi, a seconda degli schieramenti, si preferisce sottolineare un passaggio o evidenziarne un altro. Come ad esempio quello sulle guerre e l’odio e la necessità di lavorare per la pace. Molto apprezzato anche il richiamo sul lavoro e sulla violenza contro le donne.
Salvini definisce "chiare" le parole del Capo dello Stato "su pace e lotta a ogni forma di terrorismo, temi su cui la Lega è e sarà sempre in prima linea". Non manca una sottolineatura polemica: "Significativo il passaggio dove il Presidente censura la tendenza a diffondere falsità contro chi viene considerato avversario e addirittura nemico. Un passaggio, questo, particolarmente prezioso per chi, come la Lega, ha subito e sta subendo aggressioni mediatiche e non solo", spiega il titolare delle Infrastrutture. "Libertà, pace, rispetto della persona, difesa degli anziani, fiducia nei giovani, dignità del lavoro sono i valori ai quali ci richiama il Capo dello Stato. Li condividiamo e li riteniamo i principi ispiratori della nostra azione politica", afferma Tajani.