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Atreju, Meloni: "Dal pulpito da New York...". Le storie che Saviano non racconta
Mentre il governo è impegnato a riqualificare Caivano, comune della cintura nord di Napoli, protagonista negli ultimi anni di terrificanti fatti di cronaca, non poteva mancare nel suo discorso conclusivo ad Atreju, una stoccata di Giorgia Meloni a Nicola Saviano. "Caivano è un territorio che era stato abbandonato dallo Stato. Voglio ringraziare di cuore le forze dell’ordine che presidiano quel territorio, uomini e donne talvolta figli e figlie di quei territori che hanno scelto la libertà e la legge che difende quella libertà", ha detto la premier parlando dal palco della festa dei giovani di FdI, a Castel Sant'angelo a Roma. "Storie da raccontare che nessuno scrittore racconta, forse perché i camorristi fanno vendere molto di più, ci si fanno le serie televisive, regalano celebrità, ricchezza e magari un pulpito da New York da cui dare lezioni di legalità agli italiani, sempre si intende a pagamento", incalza Meloni in riferimento alle attività evidentemente molto ben remunerate dello scrittore di Gomorra.
Saviano, poco prima, aveva criticato la scelta di Fratelli d'Italia di invitare ad Atreju Elon Musk, l'imprenditore canadese naturalizzato americano proprietario di Tesla, Space X e del social network X, l'ex Twitter. "Oggi la prova del fallimento del nostro sistema economico risiede anche nel collasso demografico ma Musk non viene ad accarezzare il governo di estrema destra italiano per aiutare demograficamente la povera Italia. Cerca in Europa interlocutori in affanno che gli permettano di prendersi a buon prezzo pezzi di patrimonio artistico (e turistico) da usare per promozionare i suoi progetti e dislocare segmenti delle sue aziende con manodopera a basso costo ma in un contesto industriale evoluto" ha scritto su Facebook lo scrittore secondo cui il tycoon ha accettato l'invito perché l'Italia è "un paese disperato, ricattato da una profondissima crisi economica, demografica, culturale e dove la classe politica al governo non può che accettare qualsiasi mancia".
Saviano si avventura in una discutibile teoria della natalità secondo la quale Musk promuove il fare figli perché agisce come uno dei "latifondisti che celebravano le nascite perché rimpinzavano le loro piantagioni di rinnovata forza lavoro. Fate figli dice Musk! E con quali sicurezze sociali, con quali salari? In quale mondo avvelenato? Con quali risorse?", chiede Saviano. Insomma, non dovremmo fare figli...