intervista in tv
DiMartedì, Schlein messa spalle al muro da Floris: "Perché non si rivolgono a voi?"
Una lunga intervista ad Elly Schlein. L’ospite principale della puntata del 12 dicembre di DiMartedì, talk show serale di La7, è la segretaria del Partito democratico, che viene subito messa spalle al muro dal padrone di casa, Giovanni Floris: “Lei non può dare la colpa agli altri se non votano lei, perché non si rivolgono a voi?”. La leader dem resta inizialmente spiazzata e prova poi a pensare una risposta: “Questo è vero, però io credo che da un lato ci sia la propaganda governativa, dall'altro la realtà dei fatti, certificata anche da Eurostat, che dice che il 63% delle famiglie italiane fa fatica ad arrivare a fine mese”.
“Alla fine gli elettori perderanno fiducia nel governo Meloni e nel centrodestra in generale. E a quel punto il centrosinistra potrà avere delle possibilità. Ci vorrà un po' di tempo, perché questa manovra dove tagliano sanità pubblica e pensioni, proprio loro che ce l'avevano con la Fornero, dimostra che stanno tradendo tutte le loro promesse, quindi secondo me gli italiani non si faranno prendere in giro - il succo del discorso ci Schlein -. Stanno tradendo ogni promessa fatta e questo poi lo pagheranno anche in termini di consenso".
La numero uno del Pd affronta anche il tema relativo alla proposta di Emmanuel Macron di avere Mario Draghi alla presidenza della Commissione Europea: “Il Pd fa parte della famiglia dei socialisti europei, quindi sceglieremo insieme quale è il nostro candidato alla guida della Commissione Europea. Non mi sembra che Draghi appartenga alla famiglia socialista europea. In questa partita credo fortemente che serva un nostro candidato. L’ultima volta questo fatto è stato tradito, perché Ursula von der Leyen (sempre spinta da Macron, ndr) non era la candidata dei popolari. Se vogliamo un’unione più democratica ed efficace e soprattutto vogliamo che il voto dei cittadini conti, dobbiamo portare avanti i nostri candidati e sostenere quelli”.