Giorgia Meloni e Mario Draghi, cosa si sono detti dopo l'attacco
Meloni-Draghi, confronto tra premier. A quanto si apprende, ci sarebbero stati contatti tra il premier Giorgia Meloni e Mario Draghi dopo le parole del presidente del Consiglio in Aula alla Camera, sul suo predecessore. Parole, ha spiegato poi Meloni, dirette al Pd ma che tiravano in mezzo l’ex numero uno della Bce. I due, riferiscono fonti autorevoli all’Adnkronos, sono stati sempre in contatto in questi mesi, per lo più con scambi di messaggi, un’abitudine che era già in essere quando Draghi sedeva a Palazzo Chigi, e Meloni era l'"unica voce" fuori dal coro, fermamente all’opposizione. A Draghi il presidente del Consiglio avrebbe ribadito, come oggi in Aula al Senato, che il suo non voleva essere in alcun modo un attacco diretto contro di lui.
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Al confronto a distanza tra Giorgia Meloni e Mario Draghi ha fatto riferimento anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. «Questa retorica per cui con il suo governo abbiamo recuperato prestigio internazionale rispetto al governo precedente non funziona. Mario Draghi quando voi dicevate ’vogliamo uscire dall’eurò, con mezza frase ha salvato l’euro. Quando Mario Draghi ha preso il treno per Kiev non si è fermato a Ciampino come sosta non autorizzata. Quando Mario Draghi ha detto qualcosa ha portato all’Italia autorevolezza e prestigio. Invece di attaccarlo cerchi di copiarlo non le può che far bene». Lo dice il leader di Italia viva, Matteo Renzi, nel suo intervento al Senato dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.