Reddito di cittadinanza, conto choc. FdI: "Ogni posto di lavoro costato 22 milioni"
Un conto da far tremare le vene ai polsi quello emerso sul reddito di cittadinanza, la misura totem del Movimento 5 stelle fortemente ridimensionata dal governo di Giorgia Meloni. "I dati pubblicati dall’Inps evidenziano chiaramente quale sia stata la disastrosa portata del reddito di cittadinanza nella sua funzione di inserimento al lavoro", ha dichiataro il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. "A fronte di solo 1500 contratti incentivati, la spesa di questa misura è costata ben 34 miliardi di euro allo Stato italiano. E visto che la matematica non è un’opinione, ogni posto di lavoro ci è costato più di 22 milioni di euro", è il calcolo evidenziato dall'esponente di FdI.
Spazzati via gli sprechi del M5S che hanno messo in ginocchio le casse statali
Si è trattato pertanto di un "inaccettabile sperpero di risorse pubbliche quello voluto dal Movimento 5 Stelle e dal suo presidente", Giuseppe Conte, "a cui il governo Meloni ha posto fine. Quella odierna è la conferma - qualora ve ne fosse bisogno - che questo inefficace sussidio non solo non ha in nessun modo abolito la povertà, cosa che i grillini hanno invece festeggiato brindando dal balcone, ma non ha nemmeno aiutato a trovare un lavoro ai suoi percettori. Un fallimento su tutta la linea!", conclude Foti.