Migranti, protocollo Italia-Albania al centro della riunione del Consiglio dei ministri
Oggi alle 16 si riunisce il Consiglio dei ministri. All’ordine del giorno la ratifica del protocollo tra il Consiglio dei ministri della Repubblica di Albania e il governo della Repubblica italiana per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria. I ministri esamineranno anche lo schema di disegno di legge quadro in materia di ricostruzione post calamità. La strategia del governo prevede di ricostruire tutto in massimo dieci anni. La nuova versione del disegno di legge prevede che il commissario possa essere individuato solo nella figura del presidente della Regione interessata dalla calamità. Solo in alternativa si prevede di dare l’incarico a una figura tecnica dotata di «professionalità specifica e capacità manageriale». Chiunque sarà ad occuparsi della ricostruzione dovrà produrre una «relazione semestrale» al governo.
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Nella riunione a Palazzo Chigi ci sarà posto anche per continuare il lungo lavoro di semplificazione normativa per cancellare quelle norme ormai desuete. All’esame ci sarà lo schema di decreto legislativo sulle norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, dei conti giudiziali e dei controlli. In discussione inoltre sette decreti legislativi: sul mandato macroprudenziale delle autorità nazionali; sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca; sui medicinali veterinari; sulla protezione degli animali durante l’abbattimento; sugli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi; sulla riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità.
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Spazio anche per discutere di disabilità. «Martedì 5 dicembre sarà una giornata importante: presenterò in Consiglio dei ministri un disegno di legge innovativo che semplificherà le norme esistenti attraverso misure di sistema e farà dell’Italia un Paese più vicino e più attento alle esigenze dei disabili, per un futuro più inclusivo e accessibile, che non lasci indietro nessuno» ha anticipato sui social la ministra delle Riforme, Elisabetta Casellati. Al termine della seduta, prevista per le 17, si svolgerà la Cabina di regia sulle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. All’ordine del giorno, spiegano alcune fonti, dovrebbero esserci la questione della pista da bob, dopo che la Regione Piemonte e la Città metropolitana di Torino hanno proposto al governo il recupero di quella di Cesana. Domani invecew è in programma il consiglio d’amministrazione della Fondazione Milano-Cortina.