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Lega, Salvini mattatore a Firenze: governo blindato e messaggio a Tajani

Christian Campigli
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È un Matteo Salvini sorridente, sereno e determinato quello che entra, mano nella mano con la sua compagna Francesca Verdini, alla Fortezza da Basso di Firenze. Una soddisfazione evidente, quella di aver organizzato una kermesse, "Free Europe", alla quale hanno partecipato i leader continentali di dodici Paesi. Il segretario della Lega spiega come immagina l'Unione Europea. E rivolge dei messaggi chiari anche agli alleati di governo. "C'è il primo partito di Francia, di Olanda, di Austria, del Belgio, il secondo partito di Germania e un partito di governo italiano. Non siamo un cantiere nero, anzi c'è un'onda blu. I dati ci dicono che siamo la quarta forza politica al Parlamento europeo. L'obiettivo è di arrivare ad essere la terza, ed essere determinanti. Offriamo il nostro contributo. Sia la Lega che tutti gli altri del gruppo Identità e democrazia al Parlamento europeo hanno chiaramente sostenuto ogni intervento in difesa dell'Ucraina, coi fatti, coi volti e coi soldi. Il resto sono chiacchiere. Mi preoccupano i filopalestinesi, i filo Hamas, che sono abbondanti, anche oggi, ieri e anche domani. Augurandomi la fine del conflitto tra Russia e Ucraina e e tra Israele e Palestina, se qualcuno inneggia al terrorismo islamico è questo il problema dell'Occidente".

 

 

Il Vicepremier di rivolge ai suoi alleati a Palazzo Chigi. E in particolar modo a Forza Italia. "Tajani sbaglia a dire che non si alleerà mai con Afd e con Marine Le Pen. Mi spiacerebbe che qualcuno di centrodestra preferisse la sinistra ad alleati di centrodestra - ha aggiunto -. Io posso dire che chi sceglierà la Lega in Europa sceglie l'alternativa a sinistra. Quindi rinnovo l'invito al centrodestra in Italia a essere unito in Europa, poi non posso imporre niente controvoglia a nessuno".

 

 

Al tempo stesso, il segretario del Carroccio ha affondato le misere speranze della sinistra. "Il governo italiano non è assolutamente in discussione, sarebbe un'occasione persa non cambiare l'Europa e continuare a fare quello che si è fatto con decenni con guida socialista perché è sotto gli occhi di tutti. L'esecutivo arriva al 2027 per quanto mi riguarda". Salvini infine lancia una frecciata al Partito Democratico. "Leggevo l'intervista di Gentiloni che già prepara il rinnovo dell'inciucio popolari-socialisti. Noi presentiamo agli italiani e a tutti gli europei un'idea di Europa diversa. L'Europa dei diritti contro l'Europa dei tagli, dei Soros. La Lega offre questa possibilità agli italiani e agli europei. Se qualcuno preferisce continuare a inciuciare con i socialisti lo faccia. Non posso mica impedirglielo".

 

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