Verdi, non solo patriarcato. Evi accusa: "L'alleanza con Fratoianni..."
Eleonora Evi ha fatto scoppiare il bubbone del patriarcato a sinistra. Le dimissioni da co-portavoce di Europa Verde sono un atto di accusa ad Angelo Bonelli. L’esponente verde denuncia un sistema che ha oscurato lei e in genere il dissenso. Evi è intervenuta sabato 2 dicembre a Omnibus, su La7. Ma oltre a Bonelli chi c'è dietro a queste presunte dinamiche? "All'interno di un partito ci sono delle strutture, come il comparto comunicazione. Ci sono delle figure che prendono delle decisioni che però evidentemente rispondono a precise indicazioni", afferma l'esponente verde.
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Non è solo una questione di "genere" e di personalismo. Evi accusa Bonelli anche di soffocare ogni forma di dissenso. "Il nostro è un partito piccolo con pochi iscritti, che sono così anche facilmente governabili", spiega Evi. Europa Verde è "un partito molto personale che soffoca il dissenso e non tollera il pluralismo, e faccio un esempio molto concreto - afferma - Ho criticato la scelta di portare avanti l'alleanza con Sinistra italiana per le europee non nel merito ma nel metodo, perché una decisione di questa portata non può essere presa nelle stanze chiuse e scavalcare così il consiglio federale nazionale che è stato chiamato a ratificare una scelta già presa, che era già stata pubblicata sui social media e già data per acquisita". Insomma, Bonelli ha deciso e buona pace per tutti.