scontro sulla giustizia
Crosetto, magistrati toccati nel vivo. L'Anm: "Rappresentazione malevola"
Guido Crosetto punta il dito sulle parti della magistratura che lavorerebbero alla "spallata" giuldiziaria al governo, e le toghe insorgono. "L’unico grande pericolo è quello di chi si sente fazione antagonista da sempre e che ha sempre affossato i governi di centrodestra: l’opposizione giudiziaria", afferma il ministro della Difesa in un’intervista al Corriere della Sera, ceh rivela: "A me raccontano di riunioni di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a ’fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni". Siccome ne abbiamo visto fare di tutti i colori in passato, se conosco bene questo Paese mi aspetto che si apra presto questa stagione, prima delle Europee...". Parole alle quali replica l'Anm, l'Associazione nazionale magistrati. "Una fake news, una cosa che non ha nessun fondamento e che fa male alle istituzioni", tuona il presidente Giuseppe Santalucia, a margine dell’Assemblea in Cassazione. Per Santalucia quella di Crosetto "è una rappresentazione malevola dell’impianto istituzionale del Paese".
Insorge anche il Pd, mentre per altre forze di opposizione quella di Crosetto è solo la realtà dei fatti della recente storia repubblicana. "Siamo stupefatti", dice in una nota Debora Serracchiani responsabile Giustizia nella segreteria dem. "Se il ministro sa qualcosa che mette in pericolo la sicurezza nazionale lo dica. Diversamente, la smetta questo governo di lanciare velate minacce", tuona. Tuttavia "Crosetto ha soltanto evidenziato un argomento ricorrente nella storia del nostro Paese: le picconate inferte ai Governi per via giudiziaria e le relative strumentalizzazioni delle opposizioni di turno", commenta Enrico Costa, deputato di Azione. Insomma, dal 1994 a oggi, ma anche in precedenza, non si contano le "eclatanti inchieste concluse nel nulla" aventi per oggetto esponenti dei governi.