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Migranti in Albania, la sinistra esagera ancora: “Guantanamo”, “Deportazione”

L’accordo sui migranti con l’Albania proprio non piace alla sinistra. Che per criticare il governo Meloni usa toni più che duri. “Portare i migranti nei centri di detenzione in Albania è una deportazione. È assolutamente illegale. Quello che stanno facendo è una vera e propria deportazione e una vergognosa propaganda fatta sulla pelle dei diritti dei migranti. Vogliono far credere che due Cpr risolveranno il problema della collocazione dei migranti. L’accordo con l’Albania è propaganda e sarà assolutamente inattuabile dal punto di vista giuridico”, la presa di posizione del co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra. 

 

  

 

“Vogliono far credere agli italiani una cosa che non è, la realtà è che c’è il fallimento delle politiche sui migranti della Meloni - ha attaccato Bonelli -. È andata in Tunisia e in altri Paesi dicendo di aver fatto accordi. La verità è che è isolata e non sa gestire questa situazione. La guerra sta aumentando i profughi e i migranti e se non si costruiscono politiche di pace noi saremo di fatto presi d’assalto dalla disperazione umana di chi parte da teatri di guerra”. Poi Bonelli cambia mirino, parlando del premierato: “Meloni sogna di diventare imperatrice d’Italia. Ha fatto questa riforma, che ancora non conosciamo, perché come è noto approvano gli atti in Cdm, atti che non si conoscono mai. Sogna di diventare imperatrice, gli altri che ce stanno a fa’?”.

 

 

Pure Riccardo Magi, segretario di +Europa, si è espresso con toni forti sul protocollo con Tirana: “Guantanamo italiana, dove non ci sarà la possibilità di controllare lo stato di detenzione delle persone rinchiuse. È un accordo illegittimo, non possiamo trasportare fuori dall’Ue persone salvate in mare”.