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Matteo Salvini risponde alle minacce di morte sui muri di Milano

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Ancora minacce di morte a Matteo Salvini. Sono comparse nei giorni scorsi sui muri di Milano. Ora il vicepremier replica a quelle frasi scritte dagli hater. «Quando mi hanno girato "Salvini deve morire" mi è venuto in mente Massimo Troisi. Prima o poi capita a tutti, è meglio poi che prima, però uno può anche evitare di sporcare un muro di un palazzo pubblico per ricordarmi che, prima o poi, tocca anche a me. Però spero per cause naturali e non per altre cause». Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato le minacce di morte contro di lui comparse su un muro di Milano.

 

 

 

Tra i motivi per cui Matteo Salvini è preso di mira, ci potrebbe essere anche la riforma delle pensioni. «C’è qualche giornale che in maniera totalmente infondata e falsa parla di peggioramento della legge Fornero. Ricordo, a chi lo ignora, che la Legge Fornero prevedeva un’età pensionabile a 66 o 67 anni. Noi con questo provvedimento, che è un ulteriore passo verso Quota 41, che rimane l’obiettivo della Lega al governo, permetteremo nei prossimi mesi di andare in pensione a circa 50mila lavoratrici e lavoratori con un’età media di 63 anni». Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine dell’inaugurazione di Eicma 2023 a Fiera Milano Rho. «Un ulteriore passo in avanti - ha aggiunto - verso lo smantellamento di quella schifezza che è la legge Fornero. Non riesco a capire che si possa dire che è un peggioramento della Fornero, quando si guadagnano almeno tre anni di vita».

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