Alluvione in Toscana, Tajani annuncia il piano del governo per le imprese
Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha visitato Prato, uno dei comuni più colpiti dall’alluvione, e ha promesso 300 milioni di euro per le imprese: 100 a fondo perduto per le aziende che esportano e altri 200 milioni di prestiti agevolati. Il governatore Eugenio Giani segnala un altro problema, quello dei rifiuti. Il presidente della regione sta cercando di individuare una o più aree di stoccaggio temporaneo perchè «per smaltire questa immensa mole di rifiuti - sostiene - potranno non essere sufficienti gli impianti toscani».
"Vicini a popolazioni e imprese colpite". Tajani lunedì a Prato
«È stata una riunione molto positiva, perché sono state fatte poche chiacchiere, abbiamo parlato di problemi concreti, di finanziamenti e abbiamo dato risposte su come accedere ai fondi, che tipo di finanziamento e sostegno. Ho ascoltato anche le richieste che vengono dal mondo delle imprese destinate ai miei colleghi. Riferirò specialmente la richiesta di più sgravi e meno cassa integrazione ai ministri Giorgetti e Calderone, toccherà a loro prendere le decisioni del caso». Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, a Prato al termine dell’incontro con le istituzioni locali e le associazioni di categoria economiche sull’emergenza causata dall’alluvione del 2 e 3 novembre in Toscana. «Nel Consiglio dei ministri si adotteranno altri provvedimenti - ha aggiunto Tajani - le istituzioni insieme cercano di dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese. Ho scelto Prato come sede simbolica, ma è ovvio che tutti i provvedimenti adottati riguardano l’intero territorio colpito dall’alluvione».