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Soumahoro, l’affondo di Gasparri: “Dovrebbe dimettersi a prescindere. Condotte censurabili”

Maurizio Gasparri ci va giù pesante con Aboubakar Soumahoro, deputato eletto alla Camera con l’Alleanza Verdi Sinistra nelle ultime elezioni. Negli ultimi giorni è riesploso il caso legato alla famiglia dell’onorevole, con la moglie e la suocera che sono finite agli arresti domiciliari. E il senatore di Forza Italia va all’assalto: “Non so se Soumahoro abbia violato le regole della corretta rendicontazione delle campagne elettorali. Non so se a suo carico ci siano ulteriori dubbi in materia di trasparenza. Ma lui si dovrebbe dimettere a prescindere da queste contestazioni, che pur andranno esaminate nei dettagli. Si dovrebbe dimettere per avere raggirato quelli che lo hanno candidato, quelli che ha detto di avere difeso. Lui non sarà indagato ma la sua condotta e quella dei suoi familiari sono più che censurabili”.

 

  

 

“La storia dei vari conti correnti bancari a lui intestati e usati per scopi vari spesso sovrapposti o intrecciati, documentati in televisione – prosegue Gasparri - la raccolta per bambini che in determinati centri per immigrati non erano presenti; la sua interpretazione di difensore degli ultimi e poi addirittura capace di indossare stivali non suoi all’ingresso in Parlamento recitando in modo plateale; queste e molte altre vicende dimostrano che Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni si dovrebbero dimettere prima di lui per avere messo in piedi tutto questo spettacolino. E lui – la chiosa dell’esponente azzurro - dovrebbe lasciare la scena dopo aver dimostrato che il suo è uno dei tanti casi di chi predica bene e razzola male. Soumahoro sarà pure non indagato, ma uno che va in televisione per giustificare la moglie, teorizzando il ’diritto alla moda e all’eleganza’, dopo aver finto di difendere gli ultimi della terra, si dovrebbe non solo dimettere ma nascondere per un bel po’ di tempo. Basta con questa recita. I cui responsabili ricordiamolo sono Bonelli e Fratoianni dai quali ancora attendiamo le scuse”.