4 novembre
Mattarella: le Forze Armate garantiscono la vocazione dell'Italia a vivere in pace
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato in Piazza Venezia a Roma per la cerimonia all'Altare della Patria. Il capo dello Stato è stato accolto dal ministro della Difesa Guido Crosetto, e ha poi salutato i presidenti delle Camere, Ignazio La Russa (Senato) e Lorenzo Fontana (Camera), la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e quella della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra. "L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sorreggono la salvaguardia delle nostre libere istituzioni e la vocazione dell’Italia a vivere in pace, offrendo una risposta di concordia e affidabilità nella difesa dei diritti di ogni cittadino": è un passaggio del messaggio inviato da Sergio Mattarella al ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
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"È un sentimento che si esprime e si moltiplica con il contributo di valore che le Forze Armate forniscono alle missioni delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e della Nato, mettendo a disposizione, su mandato del Parlamento e del Governo, la competenza e la dedizione dei militari italiani", ha continuato il presidente della Repubblica. "Il contesto internazionale - ha aggiunto Mattarella - nel quale la Repubblica dispiega la sua azione rende più che mai prezioso il loro apporto. Alla base dell’impegno degli appartenenti alle Forze Armate è il giuramento prestato alla bandiera, alla Repubblica e ai principi della Costituzione, per adempiere con disciplina ed onore alle funzioni pubbliche affidate a ciascuno. Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della Difesa, il vostro lavoro quotidiano è essenziale per l’avvenire sicuro e pacifico della nostra comunità e della più ampia comunità internazionale. La Repubblica vi è grata", ha concluso.