Pensioni, quota 103 verso la proroga. Durigon esulta: “Soluzione di buonsenso”
Soddisfazione all’interno della Lega per la decisione del governo di prorogare anche per il 2024 quota 103 per le pensioni anticipate. Ad esternare il sentimento del Carroccio per le scelte dell’esecutivo di centrodestra è il sottosegretario al ministero del Lavoro e responsabile del Dipartimento Lavoro leghista, Claudio Durigon: “Più di 50mila potenziali pensionati, maggiore flessibilità in uscita dal mondo del lavoro, correzione di alcune storture della legge Fornero e occhio di riguardo per le mamme. È il risultato della nuova quota 103, soluzione su cui è orientato il governo di centrodestra con la stella polare del buonsenso. Un ulteriore passo per realizzare quota 41 entro la legislatura”.
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“La decisione del governo di centrodestra conferma la determinazione a superare quella legge Fornero che non venne contestata né dal centrosinistra né dai sindacati con scioperi generali. Peraltro la quota 104 che alcuni media avevano illustrato leggendo bozze mai confermate, non era plausibile perché - spiega Durigon andando a smentire le fumose ricostruzioni sulle scelte del governo fatte negli scorsi giorni - andava a frenare il percorso della vera riforma. Per tutti questi motivi, la Lega esprime soddisfazione anche per l’ottimo lavoro di squadra all’insegna della coerenza, della responsabilità e degli impegni presi con gli elettori”.
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