dopo "via pertini"
Lucca, smentito su via Pertini il Pd apre un altro caso: "Post su Mussolini"
La sinistra non molla Lucca. Dopo il caso della mancata intitolazione a Sandro Pertini di una strada o di una piazza, scoppia il caso dei post nostalgici di un assessore. "Una vergogna dietro l’altra. Dopo aver negato l’intitolazione al presidente Pertini, ora si scopre l’adulazione per Mussolini - con tanto di post di Facebook - dell’assessore del Comune di Lucca, Mia Pisano", denuncia Marco Furfaro, deputato del Pd. "Non passi un altro minuto per consolidare questa vergogna per le istituzioni e dia le dimissioni immediate o il sindaco ritiri le deleghe. Chi inneggia a un dittatore sanguinario tradisce la Patria che tanto vi mettete in bocca ogni giorno. Se vogliono trasformare Lucca nella repubblica di Salò, il sindaco e la sua giunta sappiano che non glielo permetteremo", tuona Furfaro. Ma cosa ha scritto questo assessore?
Ebbene, il Partito Democratico di Lucca ha reso noti alcuni post inneggianti al Duce che sarebbero stati pubblicati su Facebook da Pisano tra il 2019 ed il 2020 e successivamente rimossi. In uno di questi, c'è una foto di Mussolini che indossa un cappello a cilindro, e si leggono anche gli hastag "duxmealux", "eleganza maschile", "eleganza uomo".
Insomma, un'altra partita si apre nel comune toscano che punta a diventare Capitale della Cultura 2026. Pochi giorni fa il caso del no a una intitolazione toponomastica a Pertini, con la sinistra sulle barricate. Tuttavia il sindaco di Lucca Mario Pardini, ieri ha mostrato le prove, ossia due delibere, che dimostrano che "è stato il centrosinistra, con l’amministrazione Tambellini, a cancellare l’intitolazione di una via a Sandro Pertini nel 2012 dopo che la stessa era stata prevista dalla giunta Favilla fin dal 2009. Quella del centrosinistra è stata dunque un’azione premeditata che ha recato un grave danno di immagine alla città".