Le Figaro strizza l'occhio a Meloni dopo un anno di governo: "Prudente e attenta"
Il 22 ottobre 2022 entrava in carica con il giuramento l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Il giornale francese Le Figaro, dopo un anno esatto da quando la leader di Fratelli d'Italia è stata eletta presidente del Consiglio, tira le somme e offre un ritratto della prima donna che in Italia ha conquistato il diritto a guidare il Paese. "Prudente, attenta a non rinchiudersi in vane polemiche, Giorgia Meloni non preoccupa più": si legge sul giornale francese più longevo fra quelli ancora in pubblicazione. Questo il titolo del reportage realizzato dal giornalista inviato in Italia: "Giorgia Meloni, un anno di rivoluzione senza fretta". Un riassunto dei dodici mesi che Giorgia Meloni ha trascorso a Palazzo Chigi che ha l'intento di spiegare come la leader abbia cercato di offrire risposte concrete agli italiani.
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"Alla fine di un anno di potere, la dirigente proveniente dall'estrema destra è riuscita nella sua operazione di normalizzazione, sulla scena internazionale come nell'opinione degli italiani", scrive il quotidiano, riferendosi alla capacità di Meloni di riportare l'Italia al centro dell'Europa e di riscoprire le potenzialità di un Paese che sta rialzando la testa. Tra gli osservatori politici intervistati dal giornalista de Le Figaro anche Leo Goretti, esperto dell'Istituto Affari Internazionali. Goretti ritiene che Giorgia Meloni "ha dovuto mostrare tutte le sue credenziali" davanti a uno scetticismo generale che aveva la meglio tra diversi leader europei.
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Anche Massimo Franco, editorialista del Corriere della Serra, è intervenuto sulle scelte e sulle azioni del premier. "Alla fine di questo primo anno possiamo dire che Giorgia Meloni ha superato l'esame di maturità. È stata in grado di limitare i danni economici, di prendersi cura delle relazioni con i partner europei e di mostrare un sostegno costante all'Ucraina", ha affermato.