Ultima Generazione, Vittorio Feltri condanna la follia degli ambientalisti
Follie ambientaliste, il direttore editoriale de Il Giornale, Vittorio Feltri, punta il dito contro gli ambientalisti di Ultima Generazione che bloccano il traffico nelle città d'Italia e complicano la vita di tutti. Feltri ne ha parlato nel suo editoriale pubblicato il 17 ottobre. "Tutto scorre alla perfezione, nonostante i piccoli imprevisti che possono capitare a chiunque e normalmente tollerati - scrive Feltri - finché non ci si imbatte in questa ciurma di scappati di casa che sembrano vivere su Marte più che nel mondo reale e che bloccano il traffico, producendo un incremento della concentrazione di inquinamento e asserendo tuttavia di voler tutelare il clima. L’unica cosa che riesce loro bene è romperci le palle. Anzi triturarcele. Cosa fare? Io li condannerei ai lavori socialmente utili. Lavorare non può che fargli bene".
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Secondo Feltri, gli ambientalisti che bloccano il traffico compiono un vero e proprio reato punito con la reclusione da 1 a 6 anni. "Questi sedicenti ambientalisti non esprimono, distendendosi sull’asfalto, il diritto sacrosanto di manifestare, libertà fondativa della nostra democrazia - prosegue Feltri nel suo editoriale - Non sono manifestanti, trattasi di giovani criminali, pure sbandati. E non vorrei risultare troppo severo ma questo è ciò che penso. Ogni diritto incontra un limite costituito dalla libertà altrui, in questo caso quella di circolare e di arrivare in ufficio o ovunque si debba arrivare senza incappare in una mandria di gretini, che pretendono che il governo sborsi miliardi di euro per risarcire le cosiddette “vittime del clima” del mondo".