18mila cittadini

Israele, “italiani non coinvolti”. La rassicurazione e i consigli di Tajani

Christian Campigli

Una tragedia. Che rischia di innescare una reazione a catena dai risvolti imprevedibili. Un numero elevato di morti innocenti. Una mattanza che, per fortuna, non dovrebbe veder direttamente coinvolti i nostri connazionali. “Non abbiamo notizie negative sugli italiani che si trovano in Israele”. Sono parole rassicuranti, pur nell'estrema preoccupazione per questo nuovo fronte di tensione internazionale che si è aperto, quelle pronunciate dal vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto al Tg1. Il titolare della Farnesina ha ricordato che “sono 18mila gli italiani che vivono in Israele e 500 sono nel Paese temporaneamente, mentre sono una decina quelli che si trovano nella Striscia di Gaza”. L'esponente di Forza Italia ha aggiunto che “ci sono i carabinieri che formano i poliziotti palestinesi. Però ci sono cittadini italiani con passaporto israeliano che sono militari e che sono più difficili da raggiungere”. La Farnesina, “sta seguendo la situazione e anche attraverso la nostra unità di crisi forniamo risposte 24 ore su 24”. 

 

  

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Tajani ha poi rivolto un “consiglio ai cittadini italiani che vogliono tornare in Italia: non andare in aeroporto se già non hanno un biglietto”. Il vice premier ha anche reso noto, come ricorda l'agenzia di stampa AdnKronos, di aver sentito il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken e i rappresentanti del Quintetto “per coordinare le iniziative rivolte a una de escalation. Nessuno vuole che scoppi un'altra guerra di più ampio raggio”, ha affermato il Ministro degli Esteri, spiegando di contare sull'Arabia Saudita, sulla Giordania e sull'Egitto che “possono aiutare a calmare le acque in Medioriente”. 

 

 

Si tratta, ha aggiunto Tajani ricordando la sua prossima missione in Egitto, di “Paesi moderati che non vogliono che ci sia alcuna estensione del conflitto”. Quello che “spiace”, ha concluso il Vicepremier italiano, è vedere che “al Parlamento di Teheran fanno salti di gioia per celebrare un attacco di Hamas che ha causato centinaia di morti in Israele”.