Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Cnel, bocciato il salario minimo: il lavoro della commissione di Brunetta

  • a
  • a
  • a

Via libera dall’assemblea del Cnel al documento, già approvato dalla Commissione Informazione con il no della Cgil e l’astenzione della Uil, relativo alla prima fase d’istruttoria sul lavoro povero e il salario minimo dedicato all’inquadramento e all’analisi del tema. A breve arriverà in assemblea anche la seconda parte del lavoro della Commissione, quella quella dedicata alle proposte, che verrà consegnata ai consiglieri entro il 6 ottobre in modo tale che l’Assemblea potrà discutere del documento complessivo e finale il 12 ottobre. 

A fornire il ruolino di marcia sul salario minimo, una nota del Cnel che ha riunito la sua Assemblea aperta con un minuto di silenzio dedicato alle vittime dell’incidente verificatosi ieri sera a Mestre oltre che da un messaggio di cordoglio e un abbraccio a tutta la comunità di Venezia-Mestre espresso dal Presidente Renato Brunetta e condiviso con tutti i componenti del Parlamentino. «Alla presenza della quasi totalità dei consiglieri, è stato illustrato all’Assemblea il documento relativo agli esiti della prima fase istruttoria tecnica sul lavoro povero e il salario minimo, precedentemente approvato dalla Commissione dell’Informazione con il solo voto contrario della Cgil e l’astensione della Uil. L’Assemblea ha preso atto positivamente del lavoro finora svolto dalla Commissione e del documento così prodotto, che confluirà nel testo finale», si legge nella nota. 

«L’iter che ha portato alla predisposizione del documento ha le sue premesse nella Direttiva europea 2022/2041. Nel solco delle sollecitazioni espresse a livello europeo, il Cnel l’11 luglio scorso ha presentato alla Camera dei Deputati una memoria sul lavoro povero e il salario minimo, approvata all’unanimità. Il mese successivo, l’11 agosto, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incaricato il Cnel di redigere in 60 giorni un documento di analisi e proposta sul tema», prosegue il Cnel. «Il Cnel si è quindi immediatamente attivato in un lavoro istruttorio sia con i propri uffici sia attraverso una serie di audizioni con organismi esterni. I risultati di questo lavoro sono stati consegnati alla Commissione dell’Informazione della XI Consiliatura, che si è insediata il 22 settembre. La Commissione dell’Informazione, riunitasi più volte in questi giorni, ha prodotto la prima parte del documento richiesto dal Presidente del Consiglio, quella dedicata all’inquadramento e all’analisi del tema. Farà seguito la seconda parte, dedicata alle proposte, che verrà consegnata ai consiglieri entro il 6 ottobre. Il documento complessivo e finale sarà discusso in Assemblea nella seduta del 12 ottobre», conclude. «Seppure si tratti solo di una istruttoria tecnica, il documento chiude la porta al salario minimo a vantaggio di un'estensione dei CCNL» il commento dell’economista Andrea Garnero.

Dai blog