critiche interne
Migranti, anche in Germania criticano il governo tedesco sulle Ong. E danno ragione a Meloni
L'Italia ha ragione a criticare i finanziamenti previsti dal governo tedesco alle Ong che si occupano di salvataggio nel Mediterraneo. È la convinzione del vicepresidente del gruppo parlamentare Cdu-Csu, Johann Wadephul. Secondo Wadephul "di fatto, anche se involontariamente" le Ong "rendono possibile il business disumano delle bande di trafficanti" di esseri umani". Per questo "non dovrebbero essere usati i soldi dei contribuenti tedeschi", ha affermato ancora Wadephul, aggiungendo che "il governo federale dovrebbe concentrare la sua energia politica per raggiungere accordi con gli stati nordafricani" e limitare così le partenze.
Quella di Wadephul non è una posizione isolata all'interno del principale partito d'opposizione in Germania. L'ex presidente del Bundestag, Wolfgang Schäuble, ha detto di comprendere "l'irritazione degli italiani per il fatto che la Germania stia fornendo sostegno statale alle ong che si occupano di salvataggio in mare nel Mediterraneo che non solo salvano i rifugiati, ma li portano anche in Europa". "Questa è la base degli affari per i criminali che trafficano esseri umani", ha sottolineato ancora Schäuble. Le dichiarazioni dell'ex presidente del Bundestag sono state contestate da Verdi e Spd (al governo con Fdp), che hanno ricordato come la decisione di finanziare le ong sia stata presa dal Parlamento, e non dal governo. "Nella commissione Bilancio il finanziamento è stato approvato con il voto dell'Unione, Schäuble dovrebbe saperlo", ha affermato il deputato dei Verdi, Julian Pahlke.
Critiche ai finanziamenti di Berlino alle ong erano arrivate anche dal portavoce per la politica interna del gruppo parlamentare Cdu-Csu al Bundestag, Alexander Throm, secondo cui "chi soccorre un naufrago deve portarlo al prossimo porto sicuro. Che non è necessariamente l'Europa, ma potrebbe benissimo essere il Nord Africa. I soccorritori dovrebbero attenersi a questo altrimenti diventeranno un'estensione dei trafficanti". Carsten Linnemann, segretario generale della Cdu, ha poi chiesto un segnale da parte del cancelliere tedesco Olaf Scholz, il quale "dovrebbe annunciare al mondo che le capacità di accoglienza della Germania sono esaurite”. Le mosse di Berlino sembrano non convincere proprio nessuno. E non soltanto il centrodestra che governa in Italia.