Firenze
Firenze, nuove occupazioni dopo il caso Kata. Lega: "Risultato delle giunte rosse"
Dopo alcuni mesi di tranquillità, a Firenze son ripartite le occupazioni. Durante il pomeriggio, ve sono state addirittura due. Nello specifico, gli Antagonisti hanno preso possesso di un convento e di un circolo, di proprietà del comune. La situazione, da almeno dieci anni completamente fuori controllo, era rientrata (almeno in parte) nei ranghi di una parvenza di normalità dopo il clamore mediatico sulla scomparsa della piccola Kata, la bimba peruviana che viveva nell'ex hotel Astor.
Un immobile malandato e decadente, occupato abusivamente, nell'indifferenza di chi amministra la città da sempre. "Due occupazioni abusive in una sola giornata. Il Comune inerme davanti all'illegalità. Questi i risultati dopo decenni di giunte rosse e di buonismo. Nell'ex convento delle Suore Stimmatine di via Massoni, sopra Careggi, ci sarebbero una quarantina di persone all'interno, quasi tutte straniere, tra cui dieci bambini", sottolineano il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin e il segretario cittadino, Barbara Nannucci,
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"L' altra occupazione è stata portata avanti dagli Antagonisti di un centro sociale (una decina sembra) al circolo del Romito. È successo purtroppo quanto come Lega temevamo, questa gente che vive nell'illegalità quotidiana non si ferma mai se non c'è un'amministrazione comunale che si impone con la forza delle regole. La situazione delle occupazioni è fuori controllo. Serve avere il coraggio delle proprie azioni e imporre la legalità, senza tanti discorsi o comunicati inutili", aggiungono.