smascherati
Attacchi al governo Meloni, così Sallusti smaschera l'ipocrisia della sinistra
Attacchi concentrici al governo da parte di una certa stampa di sinistra. Giochi di potere smascherati da Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, nel suo editoriale pubblicato il 30 settembre. Nel mirino di Repubblica e Stampa c'è Meloni e il suo governo. E, pur di colpire la stabilità dell'esecutivo, non ci si fa remore a mettere a repentaglio gli interessi del Paese. Anche lanciando un inesistente allarme spread. "Nessun allarme dunque, se non nella testa e nella penna dei giornalisti di La Repubblica e de La Stampa - attacca Sallusti - Quello che in realtà fa paura ai giornali di proprietà della famiglia Agnelli-Elkann, organi ufficiali del Pd, non è lo spread italiano, bensì la tenuta del governo di destra che provano a picconare fin dal suo primo giorno di vita".
Fino all'affondo finale. "Ecco quindi la carta della disperazione: terrorizzare i mercati finanziari sperando così di far salire lo spread, che di suo non vuol salire. Una manovra vigliacca e anti-italiana organizzata da una famiglia - gli Agnelli-Elkann - che dopo aver spolpato questo Paese ai tempi dell’Avvocato e dopo aver trasferito armi e bagagli all’estero (dove avevano già messo al sicuro il loro ingente patrimonio) per pagare meno tasse e avere meno vincoli, ancora si presta a fare da stampella alla sinistra. E sarebbe bello capire in cambio di quale indicibile promessa o favore. Tutto legittimo, per carità. Ma scusate: provare una volta a vincere una elezione, no?"