Ponte sullo Stretto, folle idea green della sinistra per fermare il progetto
Alla Camera è andata in scena la presentazione della proposta di legge, che vede come primo firmatario Angelo Bonelli, ma che è sottoscritta da tutta l’Alleanza Verdi e Sinistra, per l’istituzione di un parco nazionale dello Stretto e della Costa Viola, una sorta di controproposta rispetto a quella della costruzione del ponte sullo Stretto di iniziativa governativa. L’idea degli esponenti rossoverdi, ha illustrato Gerardo Pontecorvo, co-portavoce Europa Verde città metropolitana Reggio Calabria, si basa sulla legge nazionale delle aree protette, per cui il parco che si dovrebbe creare risponde alle esigenze di un’area naturale di livello nazionale, e questo perché le caratteristiche degli ambienti e habitat diversi hanno acquisito nel corso degli anni un’identità etnica e storica, con importanza fondamentale anche dal punto di vista paesaggistico, perché avrebbe sullo sfondo l’Etna e le isole Eolie. Anche le norme vigenti in Sicilia e in Calabria, peraltro, ha spiegato ancora il co-portavoce, andrebbero già a tutelare l’area in esame.
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«La nostra proposta nasce dall’esigenza di fornire alle popolazione dello Stretto e della Costa Viola un’alternativa alla proposta destino che incombe sullo Stretto di Messina e in tutta l’area da decenni, ma che negli ultimi tempi ha assunto ulteriore importanza. La proposta tende a creare un parco nazionale che comprende più regioni, ma molto simile a quello delle Cinque Terre in Liguria» l’idea di Europa Verde.
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La proposta vede nell’articolo 1 l’istituzione, d’intesa con le due regione, del parco, «demandando al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica della definizione del perimetro provvisorio, delle norme di salvaguardia necessarie per garantire la conservazione dello stato dei luoghi e il comitato di gestione». L’articolo 2, invece, mira a far perdere di efficacia il decreto legge firmato da Matteo Salvini per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, e «ogni altro vincolo in contrasto con le finalità della presente legge». Le eco-follie di sinistra contro il progresso.
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