Elly Schlein, "Parla come mangi": bordata del sindaco dem
È stata Lilli Gruber a sollevare il problema e molti a seguirla a ruota. Elly Schlein, la segretaria del Partito Democratico, usa un linguaggio che non arriva agli elettori. A scatenare un profluvio di critiche è stata appunto la conduttrice di Otto e mezzo, il programma di approfondimento giornalistico di La 7. "Lei ha detto, parlando di Lampedusa, che è la dimostrazione del fallimento delle politiche di esternalizzazione del governo. Ma chi la capisce se lei parla così?", ha chiesto in diretta la giornalista alla leader dem. Ora, l'ultima bordata arriva da un sindaco del suo schieramento. Toni Matarrelli, primo cittadino di Mesagne, ha sottolineato il bisogno di chiarezza: "Per ritrovare la sua gente, il Pd deve parlare chiaro".
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Una lettera al vetriolo è l'intervista rilasciata da Toni Matarrelli a Il Fatto quotidiano. La destinataria Elly Schlein. "Noi a volte parliamo per la gioia di essere fraintesi. Tutti noi di sinistra dobbiamo parlare come mangiamo”, ha detto il sindaco dem. "C’è un vizio collettivo – ha continuato – non so per quale motivo ma quando siamo in pubblico iniziamo a parlare a prescindere dalle posizioni di rilevo e dalla gerarchia, in un modo così orribile”. E ancora: “Usiamo un linguaggio incompressibile, tirando così un pugno in faccia a chi ci ascolta, ci mettiamo lontano da chi vorremmo il voto”. Il primo cittadino ha concluso con una stoccata diretta alla leader del Pd: "La sinistra inizi col mostrarsi amica dei cittadini, il nostro problema è di stabilire una connessione. Cara Schlein, è ora di parlare come si mangia”.