Pd, critiche a Salvini per il mini-condono. Ma i dem in Lombardia hanno votato a favore
Matteo Salvini, ad un convegno di Confedilizia, ha lanciato una proposta per un mini-condono. "Lo dico senza ipocrisia, ci sono problemi di bilancio? Ci sono centinaia di migliaia di piccole irregolarità architettoniche, edilizie, urbanistiche che stanno intasando gli uffici tecnici dei Comuni di mezza Italia. Non sarebbe più saggio per quelle di piccole entità andare a sanare tutto quanto, così lo Stato incassa e i cittadini tornerebbero nella disponibilità piena del loro bene? È un ragionamento su cui converrebbe andare con coraggio fino in fondo” il ragionamento del vice-premier e segretario della Lega, che ha attirato su di sé le critiche della sinistra.
Salvini apre a un mini condono. “Sanare tutto”, la mossa per alleggerire gli uffici
Ma è proprio un comunicato del Carroccio a ricordare ai dem che sono proprio loro ad aver votato a favore di una tale proposta: “La proposta del Vicepremier e Ministro Salvini sulle piccole irregolarità edilizie non è un condono ma una soluzione concreta, ragionevole e di buonsenso. Stupisce la reazione di Pd e Movimento 5 Stelle, che in Regione Lombardia avevano votato a favore di una soluzione analoga il 17 maggio 2022, insieme a tutta la maggioranza di centrodestra. Si tratta di una proposta molto efficace per i benefici che ne trarrebbero i cittadini che si ritrovano vittime di piccole irregolarità da parte di chi ha costruito l’abitazione”. Altra figuraccia per il Partito Democratico.
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