colpe tedesche
Migranti per colpa della Germania, “gravissima anomalia”. E aveva ragione Salvini
Il 14 settembre scorso Matteo Salvini ha denunciato senza tanti giri di parole i finanziamenti stranieri alle Ong che portano i migranti in Italia. In particolare ha puntato il dito contro la Germania. La sinistra ha reagito come al solito: sostenendo che il vicepremier stava dicendo falsità. La giornata di ieri, con il ministero degli Esteri tedesco che ha annunciato l’arrivo di soldi alle Ong che fanno salvataggi in mare, ha contribuito a ristabilire la verità. Eppure, la raffica di attacchi a Salvini poteva far credere che avessero ragione le opposizioni. Per il presidente di + Europa, Federico Pizzarotti, Salvini stava «sparando nel mucchio senza avere le prove». Secondo la deputata di Azione, Daniela Ruffino, il governo in questo modo cercava solo colpevoli per mascherare i propri errori. Per il dem Emanuele Fiano quella del vicepremier era solo «propaganda politica», mentre il collega Matteo Orfini ha chiamato Salvini «uomo senza vergogna». Agli attacchi non si è sottratta nemmeno Laura Boldrini, secondo la quale la «regia esterna» all’arrivo dei migranti era una grande fandonia. Nessuno di loro, dopo l’annuncio di ieri della Germania, ha chiesto scusa.
«Aveva ragione Salvini quando ha parlato di regia dietro questa invasione», sottolineano i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, con «Paesi europei che invece di contrastare partenze e morti in mare finanziano le Ong per far partire immigrati e portarli in Italia». Dal Carroccio viene fatto notare che «quella che arriva dalla Germania è una notizia gravissima, ma che non sorprende, perché non è l’unico Paese straniero a pagare le Ong» per portare i migranti da noi. La reazione del governo nel suo complesso è piccata. Profonda irritazione emerge da quanto fanno filtrare fonti di Palazzo Chigi: «C’è grande stupore per la notizia secondo la quale un portavoce del ministero degli Esteri della Repubblica Federale di Germania avrebbe annunciato un imminente finanziamento a delle Ong per un progetto di assistenza di migranti sul territorio italiano e un progetto di salvataggi in mare. Il governo italiano - proseguono le stesse fonti- prenderà immediatamente contatto con le autorità tedesche per un chiarimento. Il sostegno al trasferimento di immigrati irregolari in Italia, rappresenterebbe una gravissima anomalia nelle dinamiche che regolano i rapporti tra Stati a livello europeo e internazionali». «Tale notizia - si afferma ancora - è in ogni caso l’occasione per ribadire la necessità di fare chiarezza sulle attività delle Ong nel Mediterraneo e l’esigenza di stabilire che i migranti trasportati da organizzazioni finanziate da Stati esteri debbano essere accolti da questi ultimi».
Il capogruppo di FdI, Tommaso Foti, fa notare un paradosso: «Perché invece di finanziare le Ong non ospitano i migranti che queste portano in Italia? » Irritazione emerge anche dalle parole di Matteo Piantedosi: «Noi non ne sappiamo nulla, non abbiamo progetti in corso e non ci risulta che ci siano discorsi di questo genere», ha detto il ministro dell’Interno a margine di un incontro in Prefettura a Bologna. «Mi stupisco - ha proseguito - che il governo tedesco proietti la sua generosità sul nostro territorio, io suggerirei di farlo sul proprio. Sarebbe più coerente». Ma di coerente, nell’approccio tedesco sui migranti, finora c’è poco.