Migranti, il piddino Giani fa la guerra al governo sui Cpr: “Inutili e fallimentari”
Eugenio Giani, governatore della Toscana, non molla. In un’intervista ad Agorà, talk show del mattino di Rai3 condotto da Roberto Inciocchi, il presidente regionale ed iscritto al Partito democratico si è scagliato ancora una volta contro il piano del governo per risolvere l’emergenza migranti: “Si dice ‘facciamo più Cpr’ ma è uno specchietto per le allodole. I centri per il rimpatrio sono un fallimento anche nel decreto, perché si amplia la permanenza da 6 a 18 mesi, quindi già si accerta da parte dello Stato che oggi le procedure per il rimpatrio sono difficoltose. Il problema è l’accoglienza, non preoccuparsi di creare strutture che dovrebbero buttarli fuori dall’Italia, ma che abbiamo dimostrato in trent’anni che fuori dall’Italia non li buttano”.
Emergenza migranti, bisogna fermare la nuova schiavitù
“Se la obbligassero a fare il Cpr in Toscana” la domanda rivolta a Giani, che replica secco: “Obbligare, non mi obbliga nessuno. Nel senso che il Ministero degli interni ha tutti gli strumenti per farseli, se vuole se li fa”. Lo scontro è apertissimo.
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