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Lo sport entra nella Costituzione, il voto storico della Camera

Christian Campigli
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Un evento atteso 75 anni. Una proposta portata avanti con convinzione dalla maggioranza di centrodestra. L'aula della Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dello sport in Costituzione all'unanimità, con 312 sì. Il provvedimento aveva già ricevuto il via libera dal Senato in seconda lettura (170 si, 1 astenuto) il 17 maggio scorso e in prima lettura il 13 dicembre 2022 (145 si e 4 astenuti). Il testo è composto di una sola norma che all'articolo 33 della Carta, dove si parla di arte e scienza, aggiunge: "La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme".

 

 

 

Grande apprezzamento per il voto positivo è stato manifestato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "L'approvazione all'unanimità della riforma costituzionale per l'introduzione dello sport in Costituzione rappresenta una pagina storica per la Nazione. Riconoscere nella nostra Carta fondamentale il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme è una vera e propria rivoluzione culturale". Sulla stessa linea anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi. "Da un lato sarà necessario promuovere questa riforma e dall'altro dovremo saperla interpretare e attuare, oltre che nobilitare. Non basta una norma in Costituzione anche se è un passo molto importante ma sarà fondamentale farla vivere nelle scelte di carattere politico e di governo, nazionale e sul territorio. È un grande gioco di squadra che lo sport insegna ogni giorno: così riconosceremo il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme". Viva soddisfazione è stata esternata anche da Paolo Marcheschi, capogruppo commissione cultura e sport e responsabile nazionale sport di Fdi. "Portiamo a casa due risultati straordinari. Per il governo Meloni la pratica sportiva è una priorità. Sport per noi significa comunità, inclusione, recupero dei luoghi di umanità, come accaduto con la visita del nostro presidente a Caiavano. Parliamo di sviluppo personale e di salute in sostegno dei giovani fino all'età adulta. Lo sport torna a essere finalmente centrale nelle politiche di governo. Significativa anche l'approvazione della legge che istituisce il ritorno dei giochi della gioventù, un'iniziativa sulla quale la sinistra per ben due volte aveva frenato". 

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