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Financial Times, scivolone su Meloni: "Luna di miele finita" e cita solo ex del Pd

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"Finita la luna di miele": questo il titolo dedicato dal Financial Times al rapporto tra il governo Meloni e i mercati. Come riporta Il Giornale, il quotidiano economico-finanziario britannico ha fatto scattare una voce di allarme per quel che riguarda la legge di bilancio, il Pnrr, la tassa sugli extraprofitti delle banche e il tetto ai biglietti aerei. "C'è una rifocalizzazione sull'Italia. E la gente si chiede dove sta andando il Paese", spiega nell'articolo Filippo Taddei, capo economista di Goldman Sachs. Fin qui, parere non condivisibile ma niente di grave. Peccato, però, che l’economista vanti nel curriculum un piccolo conflitto d'interessi, che non viene citato dal FT. Dal 2013 al 2017 Taddei è stato responsabile nazionale economico del Pd.

 

 

"Il governo ha ripetutamente affermato di essere impegnato a far funzionare il Pnrr e i mercati considererando la decisione sul deficit fiscale come una prova. Se aumentare il debito, suggerisce ciò che sono i primi a non credere nella ripresa", aggiunge poi. Si aggiunge al coro Lorenzo Codogno, capo economista al ministero dell'Economia fino al 2015: "Non c'è dubbio, la luna di miele è finita. Le imprese si stanno rivoltando contro il governo. Ci sono forze all'interno della coalizione che non sono realmente in sintonia con i mercati o con gli interessi degli investitori". E anche Codogno pecca di credibilità: nel corso di un intervento al Festival dell'Economia di Trento aveva manifestato idee diverse. In un'intervista rilasciata a Repubblica diceva: "L'economia italiana è la più resiliente d'Europa". Ora, che il Pil sia in frenata, è un fatto chiaro a tutti. Ma che si creda che sia colpa del presidente del Consiglio, quello no. Il rallamento è dovuto ale decisioni della Bce. Sono Christine Lagarde e i suoi soci annunciare che stanno facendo di tutto per fermare l'economia.  

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