Migranti, Foti asfalta la sinistra “anti-nazionale” e spinge sul blocco navale
Tiene sempre banco la questione migranti nel dibattito della politica nazionale. Ad affondare il colpo sulla sinistra è il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, che intervistato da Il Giornale smonta tutte le posizioni assunte dall’opposizione sull’emergenza sbarchi: «La visita di Ursula von der Leyen a Lampedusa è la prova più lampante che nonostante il tentativo della sinistra europea e italiana di sabotare le politiche di contrasto all’immigrazione illegale, in Europa c’è chi la pensa in modo diverso. Evidentemente i maggiori leader di altre nazioni hanno capito che il problema dell’immigrazione è sì dell’Italia ma non è solo dell’Italia, visto che siamo l’avamposto del territorio europeo. La presa di posizione di Josep Borrell, che riteniamo stonata, è stata smentita dai dieci punti di Ursula von der Leyen. La sinistra italiana, invece, è sempre fedele a se stessa. Remare contro a prescindere su un tema del genere vuol dire che sei anti-nazionale e preferisci giocare con qualsiasi maglia meno che con quella dell’Italia».
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«Il blocco navale europeo con il consenso delle nazioni da cui partono gli immigrati potrebbe - la sottolineature di Foti - essere la strada maestra. Tutti sanno che il vero problema è il blocco delle partenze non tanto lo smistamento degli arrivi. Da questa vicenda la credibilità di Giorgia Meloni cresce a dismisura. Proprio le parole della von der Leyen confermano che quando ipotizzava il blocco non lo faceva come uno specchietto per attirare voti o per una captatio benevolentiae presso l’elettorato». L’allineamento di Bruxelles al governo Meloni per risolvere il problema è ora realtà.
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