Migranti, la Francia si tira di nuovo indietro: non accoglieremo nessuno da Lampedusa
Il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin sarà oggi a Roma per incontrare il capo del Viminale Matteo Piantedosi e affrontare la questione migranti, in particolare l’emergenza di Lampedusa. Di fronte a questa situazione, «la Francia aiuterà l’Italia a preservare i suoi confini per impedire alla gente di arrivare», ha spiegato Darmanin su Europe 1. Darmanin ha poi precisato che la Francia non prevede accogliere i migranti, anche se la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha chiesto ai paesi europei di mostrare solidarietà.
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«Per chi è arrivato in Italia dobbiamo applicare le regole europee, che abbiamo adottato qualche mese fa. Consistono nel fare richiesta di asilo alla frontiera», la presa di posizione del ministro francese. Il titolare degli Interni ribadisce quindi la linea di blindare i confini e viene meno alla solidarietà comune: «Una volta che vengono presentate le richieste di asilo alla frontiera, si vede che gran parte di questi richiedenti non hanno diritto all’asilo e devono tornare immediatamente nei loro paesi di origine. Invece, se ci sono richiedenti asilo aventi diritto, che sono perseguitati per motivi evidentemente politici, si tratta ovviamente di rifugiati e in questi casi la Francia, come ha sempre fatto, può accogliere queste persone. La Francia sta già facendo la sua parte». Sabato Darmanin aveva avuto un colloquio telefonico con i suoi omologhi italiano e tedesca. Cosa dirà la sinistra italiana sulla voglia di espulsioni a raffica di un fedelissimo di Macron?
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