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Emergenza sbarchi, smascherata la doppia morale della sinistra

Christian Campigli

Numeri impressionanti. Quelli di un'autentica invasione. Che crea allarme e tensione anche all'interno del governo. Un tema nodale, per il nostro Paese, sul quale la sinistra, come al solito, adotta la doppia morale. I numeri degli sbarchi degli ultimi giorni descrivono, meglio di mille parole, una situazione che non può essere sottovalutata. Sull’isola di Lampedusa, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Adnkronos, nella settimana dall’11 settembre sono sbarcate complessivi 11.560 migranti. Nello stesso periodo sono state compiute operazioni di trasferimento di 9.752 migranti con 23 vettori diversi. Nel dettaglio, l'11 settembre sono arrivati 1.997 migranti, il 12 settembre 4.829, il 13 settembre 2.172 persone, il 14 settembre 854, il giorno dopo 527, per arrivare ai 1.037 del 16 settembre. Per un totale di 11.560 persone. L'esecutivo sta cercando, con grandi difficoltà, di chiedere un aiuto all'Unione Europea.

 

  

 

 

E, nel frattempo, si sta adoperando per agire da solo. Aumentando, nello specifico, la permanenza nei centri di rimpatrio. Che, in una delle ultime regioni rosse d'Italia, la Toscana, non piace ai nipotini di Carlo Marx. “Ora che il centrodestra è al governo, i sindaci di sinistra si svegliano e dicono che ci sono troppi immigrati, convergendo su tutto ciò che ha sempre detto la destra – ha sottolineato l'eurodeputato della Lega, Susanna Ceccardi - Peccato che i sindaci toscani, ad esempio, non dicano al presidente di regione Giani che un Cpr sarebbe molto utile per rimpatriare i migranti irregolari”. Ma non basta. Per capire l'assurda ipocrisia dei progressisti, non va dimenticato che i dem stanno raccogliendo denaro a sostegno di Open Arms. “Il Pd Toscana è con voi, vi ringrazia e sostiene le vostre missioni in mare con cui vengono salvate da morte certa centinaia di persone. L’idea che un nostro contributo si trasformi in pasti, salvagenti, abiti, coperte e opere di manutenzione di questa nave pronta a salpare di nuovo, ci fa sentire parte delle loro missioni, mentre sosteniamo politicamente ogni giorno una politica migratoria fatta di accoglienza - spiega il segretario Pd Toscana Emiliano Fossi - Quando nei giorni scorsi una nostra delegazione è salita a bordo della Open Arms ci siamo subito attivati e stiamo promuovendo ulteriori iniziative di solidarietà nelle nostre federazioni locali e raccolte fondi tra i parlamentari”.