intervista flop
Elly Schlein, dem scatenati in chat: "Un massacro". Quel sospetto su Lilli Gruber
Un disastro. L'intervista di Elly Schlein a Otto e mezzo dell'altra sera è stata un supplizio per elettori ed esponenti del Partito democratico. La segretaria dem è apparsa in difficoltà su tutto, (per dire, anche sulla questione dell'armocromista...), e le sue affermazioni sono sembrate confuse e senza contenuti, tanto che la conduttrice Lilli Gruber le ha detto: "Esternalizzazione dei problemi? Ma chi la capisce se parla così?". In contemporanea nelle chat interne del Pd ci si sfogava per la tele-figura di Schlein. A raccogliere i messaggi disperati dei dem è il Giornale: "Un massacro". "Avevo i sudori freddi", "Houston abbiamo un problema", "Non gliela fa, non regge".
DIsastro, è vero. Ma la conduzione non è stata tenera con la leader dem, e c'è chi lo fa notare: "Vi ricordate com’era rispettosa e delicata con Conte, o persino con Casaleggio jr?", chiede uno schleinaino al quale replica un parlamentare del Nord che respinge letture un filo complottistiche: "Basta che i giornalisti facciano domande, cioè il loro lavoro" per mettere in difficoltà Schlein.
A sottolineare l'autogol schleiniano in tv è un articolo di Maria Teresa Meli sul Corriere della sera che parla di "imbarazzo in diretta tv". Ricorda il dietrofront dell'intervista a Francesca Fagnani per Belve, accettata e poi rifiutata, e mette in fila le risposte inconcludenti alle domande di Gruber e del direttore della Stampa Massimo Giannini. "Comunque c’è stata una domanda a cui la segretaria ha dato una risposta inequivocabile. Quando Giannini le ha fatto osservare che se va sotto il 20% alle Europee rischia di perdere la segreteria, Schlein è stata netta: «Io ho un mandato di quattro anni»", viene rimarcato. Un altra frase che probabilmente ha fatto venire i sudori freddi a più di un dem.