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Firenze, altro nome a sorpresa per sconfiggere Nardella: l'ultimo candidato

Christian Campigli
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Intelligente, carismatico e fortemente civico. L'uomo che, negli ultimi cinque anni, ha portato avanti, senza sconti, una costante, perentoria e motivata opposizione a Dario Nardella. Il centrodestra toscano sta pensando a Eike Schmidt come candidato sindaco per Firenze. L'indiscrezione, lanciata dall'edizione locale di Repubblica, è una suggestione affascinante, che porta con sé alcune osservazioni. Il direttore degli Uffizi, tedesco, 55 anni, già da alcuni mesi ha avviato le pratiche per chiedere la cittadinanza italiana (è sposato con Roberta Bartoli, professoressa universitaria e grande esperta d'arte). Ovviamente dal suo entourage nessuno vuole commentare. Troppo il rispetto che Schmidt ha dimostrato per Firenze per dire la propria in questa fase. Molti, nelle chat del centrodestra, lo indicano come il candidato perfetto. Colto, serio, antinardelliano, con quel suo accento da straniero che lo fa risultare persino simpatico.

 

 

"È un uomo vero, che dice pane al pane e vino al vino. Sarebbe un ottimo candidato. Un bel salto di qualità rispetto all'idea Batistuta", ci racconta un dirigente di Fratelli d'Italia. E allora quali sono gli ostacoli per ufficializzare il nome del direttore degli Uffizi? Innanzitutto la risposta di Schmidt, che potrebbe accettare solo a due condizioni: avere la certezza di poter vincere e di giocare secondo le sue regole, con le sue armi. Un nome che, tra gli esponenti della società civile, piace a tutti i moderati. Sia a quelli toscani che ai vertici romani. C'è però ancora una fronda interna, seppur minoritaria, che punta a candidare un dirigente di partito. Uno di quello che è sempre stato nel centrodestra "anche quando eravamo al tre percento". La Lega per ora nicchia, ma secondo i rumors dell'ultima ora, il Carroccio avrebbe un asso nella manica. Un candidato, civico, che metterebbe d'accordo tutti. Ma che verrà tirato fuori solo al momento opportuno (per evitare di bruciarlo).

 

 

Matteo Salvini, non è un mistero, da quando si è fidanzato con Francesca Verdini, trascorre molto tempo sulle rive dell'Arno. E terrebbe moltissimo a buttar giù l'ultimo fortino rosso italiano. Intanto Marco Stella, coordinatore toscana di Forza Italia, avanza l'ipotesi delle primarie nel centrodestra e manda un messaggio a Matteo Renzi. "Le distanze tra Pd e Iv sono ormai profonde. Dall'aeroporto alla gestione degli Air b/b tanti, al contrario, i punti in comune con noi".

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