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Pnrr, sì definitivo al pagamento della terza rata. Sinistra ferma al palo
Il tanto annunciato disastro sul Pnrr con la salita al potere del governo italiano è stata solo un’invenzione. A certificare la bontà del lavoro svolto dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni nei mesi in cui era appena entrato in carica è il Comitato Economico Finanziario del Consiglio europeo, che ha dato oggi parere positivo alla richiesta di esborso della terza rata del Pnrr presentata dall’Italia, per 18,5 miliardi di euro, che aveva ricevuto il via libera dalla Commissione Europea a fine luglio. La notizia, riferita dall’Adnkronos, trapela da fonti Ue a Bruxelles e riguarda in particolare la seconda rata del 2022, anno in cui c’è stato l’avvicendamento tra la squadra di Mario Draghi e il centrodestra, che ha iniziato a guidare il Paese dopo la vittoria nelle elezioni politiche di un anno fa. Non ci sarà quindi nessun addio ai fondi del Pnrr, uno spauracchio agitato per molti mesi dalla sinistra all’opposizione. Che ora ha totalmente dimenticato l’argomento una volta arrivato il via libera dell’Ue.