Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Crosetto fa impazzire la sinistra su Arianna Meloni: "Ve ne siete accorti solo ora?"

  • a
  • a
  • a

La sinistra va all'attacco di Giorgia Meloni e tira in ballo anche i familiari del premier. Tra chi ripetutamente si schiera contro il presidente del Consiglio c'è di sicuro Il Fatto Quotidiano. Lunghe pagine contro il governo. Per non parlare delle vignette di Natangelo, che hanno colpito Meloni nel privato. E i tormenti dei detrattori si sono accentuati da quando la sorella del premier, Arianna Meloni, è stata nominata responsabile della segreteria politica di Fratelli d'Italia. Ora, a rispondere alle accuse mosse all'attuale maggioranza ci ha pensato Guido Crosetto. Il ministro della Difesa ha stroncato le polemiche proprio nel corso della festa del giornale diretto da Marco Travaglio.

 

 

"Arianna Meloni si è sempre occupata di organizzazione del partito. Quando eravamo allo zero per cento ed eravamo quattro gatti, e tutti ci dicevano che eravamo pazzi, Arianna c’era": così Guido Crosetto ha risposto alla domanda che gli è stata posta sulla recente nomina di Arianna Meloni a responsabile della segreteria politica del partito di cui il premier è leader. Quindi il ministro della Difesa ha continuato: "Arianna da allora fa quello che ora vi siete accorti che fa. Ha la capacità di ascoltare tutti, di portare pace, servirà a Fratelli d’Italia". "Un giorno - ha aggiunto - scriverò un bel libro sui figli e fratelli non dei politici ma dei censori della politica, lo scriverò. Una delle cose belle di questa esperienza è vedere quanta gente c’è imboscata nello Stato, nei servizi, nei ministeri, nelle segreterie. Un libro che vi stupirà". 

 

 

Ovviamente non poteva mancare un interrogativo sul generale Roberto Vannacci, destituito in seguito alla pubblicazione del libro Il mondo al contrario. Crosetto ha smontato ogni tentativo di scatenare ulteriori polemiche e ha affermato: "Meloni ha cose più importanti di cui occuparsi che non il problema di Vannacci. Se ne è occupato il ministro della Difesa, non era il caso se ne occupasse il presidente del Consiglio". 

Dai blog