retroscena
Pd-M5s, Paragone svela l'arma segreta di Conte: destino segnato per Schlein?
Elly Schlein si sta mettendo un vicolo cieco in vista delle elezioni europee, fissate a giugno 2024. La linea tutta a sinistra del Pd f scappare i riformisti, come dimostra il caso Liguria, e porta il partito a contendere fette di elettorato presidiate anche dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Il quale, alla festa dell'Unità di Ravenna, è apparso a molti quasi come il leader di una coalizione. Un autogol per Schlein. Tra l'altro, alle europee vige il sistema proporzionale, quindi ognun per sé e la battaglia vera è tra partiti dello stesso campo. Una situazione che Gianluigi Paragone commenta a Stasera Italia estate, il programma di Rete4 condotto da Augusto Minzolini. "Conte rispetto a Schlein ha oggettivi punti di vantaggio - afferma il leader di Per l'Italia - ha fatto il presidente del Consiglio" e quando parla lo fa con un peso diverso rispetto alla leader dem, dei cui discorsi "non si capisce niente".
L'altro punto di forza di Conte è che da premier ha realizzato il Reddito di cittadinanza e il Superbonus 110, temi che rendono i 5 Stelle attrattivi per diverse platee. "Conte è furbo, molto più di Schlein, ha capito che è più forte" del Pd su posizioni marcatamente di sinistra, argomenta Paragone, che afferma che la leder dem sta "lasciando una pista incredibile a Conte".
Ma la vera arma segreta dei grillini alle europee potrebbe metterla in campo il fondatore dei 5 Stelle, Beppe Grillo. "Se toglie la regola del limite del doppio mandato, di cui non importa più niente a nessuno nel Movimento, Conte si può giocare alle europee nomi come Roberto Fico, Paola Taverna e altri nomi storici. Un altro punto di vantaggio" per il M5s, conclude Paragone.