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Blocco Euro 5, il ministro Pichetto Fratin annuncia la mossa del governo

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«Sul blocco dei veicoli Euro 5 in Piemonte dal 15 settembre sono pronto con un decreto che porterò al Consiglio dei ministri giovedì 7 settembre. Il decreto prevede una serie di azioni di blocco di quanto previsto dalla delibera regionale e una ripresa degli accordi del 2017, con una verifica dello stato di attuazione e del cronoprogramma dei nuovi interventi a partire dal 2024». Lo ha detto il ministro Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, a margine dell’evento organizzato da Acea e il Tempo intitolato "Acqua = Sviluppo". 

 

 

 

 

Sugli stessi temi si era espresso anche il ministro Adolfo Urso «Posso annunciare che sulla base di un confronto già in atto, è verosimile che già nella prossima settimana si possa evitare il blocco dei citati veicoli. Resta fermo l’impegno del governo e dell’Italia per la tutela dell’ambiente nel solco degli accordi con l’Europa all’interno di una strategia organica di misure in parte già attuate che hanno permesso di conseguire risultati significativi nella tutela della qualità dell’aria». Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo al question time alla Camera sullo stop ai veicoli diesel Euro 5 in Piemonte dal prossimo 15 settembre.

«Il Piemonte è salvo dal blocco alla circolazione ai veicoli Diesel euro 5 previsto dall’Europa. Come avevamo già annunciato, a famiglie e imprese dei nostri territori preoccupate da questa inibizione dettata dalle politiche ambientali estreme di Bruxelles, il governo Meloni consentirà già verosimilmente dalla prossima settimana di evitare il blocco dei veicoli euro 5. Grazie a Fratelli d’Italia siamo riusciti a far fare retromarcia a questa norma un pò fanatica e discriminatoria che non teneva conto della specificità dei veicoli usati per gli autotrasporti, delle politiche di cooperazione sociale ed ambientale adeguate come l’incentivo all’uso di mezzi pubblici, della spinta al rinnovamento parco auto attraverso bandi a partecipazione pubblica e la sostituzione di vecchi impianti energetici già in atto e soprattutto dai buoni risultati della qualità dell’aria fin qui conseguiti». Lo dichiarano, in una nota congiunta, il deputato e senatore piemontese di Fratelli d’Italia, Fabrizio Comba e Gaetano Nastri. «Il governo Meloni e Fratelli d’Italia - aggiungono - mantengono gli impegni e difendono gli interessi della nazione, salvando gli italiani da provvedimenti talvolta utili solo a distruggere intere filiere produttive e a compromettere i risparmi e gli investimenti delle imprese e limitando la libertà delle famiglie».

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