Caivano
Caivano, il ministro Piantedosi assicura la presenza dello Stato: "Il blitz? Si deve fare"
Dalla strage ferroviaria di Brandizzo al blitz al Parco Verde di Caivano. Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è stato ospite di Nicola Porro, a Stasera Italia, e ha fatto chiarezza sull'operato e sugli obiettivi del governo Meloni. "Il video è molto tragico ed è molto significativo quello che si rivela dalle immagini. Talvolta affrontiamo gli esiti di queste tragedie immaginando che ci sia un quadro normativo di regole da elevare e rafforzare. Qui si vede che sarà chi di competenza a dover analizzare, è molto più importante investire sulla sollecitazione dell’attenzione di chi deve applicare le regole e gli stessi interessati", ha affermato in merito al video choc che ha fatto il giro del web e che riprende gli istanti prima del dramma di Brandizzo.
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Altro argomento affrontato nel corso dell'intervista è stata la decisione dello Stato di mostrare i muscoli nell'hinterland a Nord di Napoli, teatro dello stupro di due bambine di 10 e 13 anni. L'operazione interforze senza precedenti di Caivano è stata da Piantedosi così commentata: "Ho detto subito che non è un blitz perché l’obiettivo è iniziare un percorso di riconduzione di un luogo come quello a una conoscenza più approfondita delle istituzioni".
Il tuo browser non supporta il tag iframe
"Oggi abbiamo analizzato l’equivalente di neanche un decimo di quello che è tutto il Parco Verde: sono state fatte 76 perquisizioni su 750 alloggi. Significa entrare lì e manifestare la presenza dello Stato", ha dichiarato il ministro, interfacciandosi con il conduttore Nicola Porro. Alla domanda se l’attenzione ricadrà anche sulle periferie di altre città, poi, il titolare del Viminale ha risposto: "Ho chiesto ai prefetti di fare una ricognizione. Si può fare, non è la prima volta che si fanno cose di questo tipo. Si può e si deve fare".