Ustica, Meloni in pressing su Amato: “Parole importati, se ha elementi lo dica”
La strage di Ustica è tornata di colpo sulla bocca di tutti gli italiani. La tragedia in cui persero la vita 81 persone è ritornata in auge per via dell’intervista di Giuliano Amato a Repubblica, in cui l’ex premier sposa la tesi del missile francese responsabile della caduta del Dc 9 di Itavia. Anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta sulla questione, non snobbando le dichiarazioni: “Quelle di Giuliano Amato su Ustica sono parole importanti che meritano attenzione. Il presidente Amato precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni”.
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Poi Meloni sollecita Amato ad essere più chiaro su ciò che l’ha spinto a fare un’intervista del genere: “Premesso che nessun atto riguardante la tragedia del Dc 9 è coperto da segreto di Stato, e che nel corso dei decenni è stato svolto dall’autorità giudiziaria e dalle Commissioni parlamentari di inchiesta un lungo lavoro, chiedo al presidente Amato di sapere se, oltre alle deduzioni, sia in possesso di elementi che permettano di tornare sulle conclusioni della magistratura e del Parlamento, e di metterli eventualmente a disposizione, perché il governo - chiosa il premier - possa compiere tutti i passi eventuali e conseguenti”.
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