Bonus benzina da 150 euro per le fasce più deboli
Il bonus trasporti messo a disposizione sulla piattaforma online del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a partire dalle 8 di ieri è terminato in poco più di un’ora. Sessanta minuti in cui sono stati rilasciati 24.322 bonus per un totale di 1 milione e 395 mila 915 euro. Lo «sconto» per acquistare un abbonamento, mensile o annuale, al trasporto pubblico locale, regionale, interregionale odi trasporto ferroviario nazionale (non oltre i 60 euro) si poteva richiedere per se stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Unico requisito per accedere alla misura era un reddito complessivo non superiore ai 20mila euro. La prima finestra per richiedere il bonus era stata aperta il 17 aprile scorso e il budget totale messo a disposizione del governo era di 96 milioni 767mila 101 euro. Le risorse si sono esaurite in pochi mesi, ma non tutti i bonus richiesti sono stati utilizzati. E così il governo ha messo di nuovo a disposizione i fondi generati dal mancato utilizzo e in totale i «buoni sconto» rilasciati sono saliti a 1 milione 923mila e 420 in meno di 5 mesi (da aprile a settembre). «Un grande risultato per la misura del Governo - fanno sapere dal Ministero del Lavoro - particolarmente apprezzata dalla platea giovanile (oltre la metà dei beneficiari è under 30).
Tregua in arrivo sui prezzi della benzina: cosa succede alle pompe
Si conferma l’importante efficienza informatica della piattaforma digitale messa a disposizione dal Ministero che ha registrato un’attività di accesso telematico all’area personale per quasi 5 milioni di utenti. È di 984 il totale delle aziende esercenti il trasporto pubblico sul territorio nazionale per cui è stato emesso almeno un bonus. In cima alla top 20 delle imprese di trasporto per cui è stato possibile richiedere il bonus trasporti c’è Trenitalia Spa con 374.260 voucher emessi» conclude la nota. Per un bonus che finisce un altro si profila all’orizzonte. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha annunciato, in un’intervista al Sole 24 Ore, che il bonus carburante, a cui sta lavorando il ministro del Made in Italy Adolfo Urso potrebbe rientrare nel budget, da 382 euro e 50, della carta «Dedicata a te». Per ora la carta, in vigore da 40 giorni, permette solo di acquistare generi alimentari di prima necessità. Il bonus carburante dovrebbe valere 150 euro da destinare alla fascia di reddito più bassa, sotto i 25mila euro annui. La volontà del governo è di varare delle misure per cercare di mitigare l’impatto del caro carburante ma limitando il più possibile l’esborso; anche perché, secondo la maggioranza, per tagliare completamente le accise sarebbero necessari oltre 13 miliardi di euro. Il bonus da inserire nel budget della carta «Dedicata a te» andrebbe proprio in questa direzione, concedere sostegno solo a chine ha veramente bisogno senza operare tagli strutturali. Secondo alcune indiscrezioni la card potrebbe essere rilasciata a tutti coloro che hanno i requisiti per ottenerla senza una richiesta da parte del beneficiario. Una distribuzione ad ampio raggio che potrebbe costare allo Stato non oltre i 2 miliardi di euro, risorse che non sarebbero impossibili da trovare attingendo all’extragettito dell’Iva.