Debito e Pnrr, quali sono i segnali dei "poteri forti" che preoccupano il governo Meloni
Governo Meloni, qualcosa si muove nei "poteri forti" dell'economia internazionale. Come rilevato da Adalberto Signore nel suo articolo pubblicato il 31 agosto su "Il Giornale" nelle ultime settimane le principali testate economiche europee e americane hanno avanzato più di qualche dubbio sulla tenuta del sistema Italia. Financial Times, Bloomberg, Cnbc e The Economist hanno avanzato ombre sulla strategia economica dell'esecutivo italiano, sulla sostenibilità a lungo termine del nostro debito pubblico, sulla capacità di portare avanti le riforme promesse e di utilizzare efficacemente la liquidità ottenuta dal Pnrr.
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Tutto questo accade proprio mentre è in ballo la ratifica del Mes che, a novembre, tornerà in Parlamento dopo la sospensiva di 4 mesi approvata dalla Camera dei deputati lo scorso 5 luglio. E soprattutto mentre il nostro esecutivo sta combattendo in Europa la delicatissima battaglia della modifica del patto di stabilità. Con le solite posizioni che si contrappongono: da una parte i Paesi rigoristi guidati dalla Germania e dall'altra chi ha una posizione più "flessibile" come Italia e Grecia. Il ministro Fitto, però, ha fatto notare in più occasioni che, entro la fine dell'anno in corso, l’Italia avrà ricevuto tutti i finanziamenti previsti per il 2023. Staremo a vedere cosa succederà...