Schlein allo sbando, alla festa dell'Unità il Pd si aggrappa a Barbie
Dopo il vertice tra i leader delle opposizioni e il premier Giorgia Meloni sul salario minimo, in molti si sono chiesti che fine abbiano fatto le promesse di Elly Schlein, la segretaria del Pd che, verso la fine della primavera, aveva profetizzato un' "estate militante". I sondaggi confermano un'emorragia di voti per la leader naturalizzata Svizzera. Intanto, però, le foto della festa dell'Unità di Reggio Emilia sono prova di una sinistra in crisi di consensi e di idee. Il Pd, infatti, sembra aver scelto il film di Barbie come suo manifesto politico.
Avanti popolo, alla riscossa, bandiera ros...a. Alla festa dell'#Unità sventola bandiera rosa: così il Pd usa #Barbie per cercare consensi.
— Giank-deR (@GiancarloDeRisi) August 25, 2023
Il partito degli operai non c'è più: con #EllySchlein è diventato il partito
di Barbie con tanto di Bar-B alla festa dell'#Unità!AA pic.twitter.com/zOCHBoNKi4
Un tripudio di rosa alla festa dell'Unità di Reggio Emilia. Il Pd e la sua segretaria Elly Schlein sembrano avere intenzione di ripartire da Barbie, il film con gli incassi maggiori del 2023. "Il film ha fatto riflettere molto sulle difficoltà delle donne nell’affrontare il mondo attuale, seppur in luogo utopico. Ci sembrava giusto lanciare questo messaggio con un bar dedicato", ha spiegato Laura Ardini, segretaria dei Giovani democratici di Reggio Emilia. Il Bar-B, così è stato chiamato questo angolo, ha come pretesa quella di politicizzare una pellicola nata con l'unico intento di salvare l'azienda che produce la bambola più famosa del mondo, quella stessa bambola che per anni è stata indicata dalla sinistra come l'esempio lampante del patriarcato. Insomma, la bandiera rossa è diventata la bandiera rosa.