manovre in parlamento

Matteo Renzi lancia il Centro, gruppi in Parlamento "per svuotare Forza Italia"

Grandi manovre di Matteo Renzi che fa scattare l'"operazione Centro". Così la chiama il Corriere della sera secondo cui il leader di Italia viva, dopo il divorzio da Carlo Calenda, sta lavorando per raccogliere le forze riformiste meno vicine alla destra di governo e alla sinistra, in gruppi parlamentari con il nome, per l'appunto, Il Centro. L'operazione non sembra avere l'opposizione dell’ex alleato del Terzo Polo. Con Renzi "abbiamo già divorziato" e se i gruppi parlamentari sono ancora uniti, "non posso farci niente. C’è il mio cognome nel simbolo, la decisione la deve prendere Renzi. Comunque siamo due partiti diversi e andremo separati alle Europee. Al cento per cento", ha detto il leader di Azione oggi a Repubblica. 

 

  

Ma chi andrà nel nuovo Centro? L'obiettivo del senatore ed ex premier è di "rosicchiare un pezzetto a Forza Italia e al fronte riformista del Pd". "Con Berlusconi era Forza Italia, con Tajani è 'Forse Italia', indeciso a tutto" sono le frasi di Renzi che ricalcano il titolo di oggi del giornale che dirige, il Riformista, che è proprio "Forse Italia", con grande foto di Tajani.  Dal retroscena del Corriere emerge che Renzi è certo che è solo questione di tempo: l'ondata emotiva che tiene gli elettori di FI ancora attaccati al partito fondato da Silvio Berlusconi è destinata a finire presto, e l’ex premier proverà a intercettare questo elettorato. Al netto di sorprese come una possibile discesa in campo di Pier Silvio Berlusconi.