Ryanair e il governo sempre più ai ferri corti: aspra battaglia sulle rotte
Non tira buon vento nei rapporti tra l’Italia e Ryanair. Continuano le frizioni a distanza tra Eddie Wilson e il governo Meloni, con in particolare il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a dare battaglia alla compagnia aerea low cost: “Il ceo Wilson faccia quel che crede. L’Italia è il primo mercato della compagnia, il più appetibile d’Europa. Se taglieranno rotte, le riempirà qualcun altro. Mi chiedo solo se gli azionisti di Ryanair sono della stessa opinione”.
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Urso, nel colloquio con La Stampa in merito alla disputa che si è aperta con Ryanair dopo il provvedimento varato dal governo contro il caro voli, rincara poi la dose, puntando il dito contro l’atteggiamento dell’azienda fondata in Irlanda: “Quando vengono messi in vendita biglietti a mille euro in concomitanza di eventi alluvionali il mercato non c’entra nulla. Si chiama speculazione. Rynair in questi anni sul mercato italiano ha fatto quel che ha voluto e ora - alza la voce Urso - la situazione deve cambiare”.
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