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Reddito di cittadinanza, Conte e Pd alimentano la polemica: “Ci aspettiamo un autunno caldissimo”

Gianni Di Capua

«Ci aspettiamo un autunno non caldo ma caldissimo e questo governo non sta facendo nulla per rimediare» Giuseppe Conte non lesina critiche al governo sulla gestione del reddito di cittadinanza nonostante le rassicurazione della ministra Calderone e della commissaria straordinaria Inps Micaela Gelera. Se Conte polemizza il Pd segue a ruota: «Noi non abbiamo mai visto nessuno che ha deciso di nascere povero, di non studiare, di vivere in condizioni drammatiche. Al contrario, chi è in quelle condizioni cerca di uscirne e se non riesce ha bisogno dello Stato per farlo».

 

  

 

Malumori anche da chi il reddito di cittadinanza non l’ha mai digerito. «Prima di eliminarlo - osserva Ivan Scalfarotto di Italia Viva - la ministra avrebbe dovuto essere sicura che tutto fosse già perfettamente funzionante. Mandare quell’sms senza avere pronto e operativo uno strumento alternativo è la dimostrazione di quanto questo governo sia inadeguato a gestire il Paese». Le tensioni rimangono nell’ambito della politica mentre sembrano placate nel Paese. Dal Viminale non è arrivato nessun allarme di tensioni sociali ingestibili. La transizione è «articolata e complessa» ha dichiarato Calderone, e va gestita «con la massima collaborazione istituzionale e una comune responsabilità politica». Vedremo se l’appello verrà raccolto dalle opposizioni o preferiranno continuare a soffiare sul fuoco della polemica.